Riunione dei Coordinatori di Dottorato in Informatica

24 novembre 1997


                      Riunione dei Coordinatori di
                          Dottorato in Informatica
                             24 novembre 1997

La riunione si apre alle 10.45 presso il Dipartimento di Sistemi e
Informatica dell'Universita` di Firenze.

Sono presenti: O. Babaoglu (coord. Bologna), M. Dezani (coord. Torino),
R. De Nicola (Presidente Comm. Sci. del GRIN), A. De Santis (coord.
Salerno), M. Falaschi (coord. Udine), A. Ferro (coord. Catania), S.
Impedovo, (coord. Bari) A. Maggiolo-Schettini (coord. Pisa), E. Moggi
(coord. Genova), Franco Montagna (coord.dottorato in Logica Matematica e
Informatica Teorica  di Siena), D. Mundici (coord. Milano). E` assente
giustificato: G. Bongiovanni (coord. Roma).

Si approva il seguente l'ordine del giorno:
        1. Comunicazioni
        2. Future scuole
        3. Organizzazione dottorati
        4. Durata Dottorati
        5. Varie ed eventuali.


1. COMUNICAZIONI

*** De Nicola informa che "voci" ricorrenti vogliono che il CUN
distribuira` le borse di dottorato solo l'anno prossimo, poi i fondi
per il dottorato saranno assegnati  dal Ministero  direttamente alle singole
Universita` che decideranno localmente quali dottorati finanziare e con quan=
ti
posti. Questo evento potrebbe far perdere di senso anche al nostro
coordinamento ("centralistico"), ma la quasi totalita` dei presenti auspica
che il coordinamento e le scuole nazionali possano continuare.

*** Babaoglu che riferisce della Scuola di Dottorato 97
e della piena soddisfazione sua e degli studenti verificata anche
attraverso un questionario di fine corso.

*** Mundici riferisce sullo stato dell'organizzazione della prossima
scuola di dottorato: si terra` a Bertinoro dal 18 al 30 maggio 1998 e sara`
incentrata
su tre moduli di 20 ore  di cui uno sara` diviso in ulteriori sotto-moduli:
   1.  Reti di Calcolatori (Gai - Pol. Torino) 20 ore
   2.  Computer Graphics (De Floriani - Univ. Genova) 20 ore
   3a. Reti Neurali (Bertoni - Univ. Milano) 10 ore
   3b. Fuzzy Logic (Hayek - Univ. ??) 10 ore.

*** De Santis comunica che ha chiesto all'ufficio dottorato del MURST se
fosse necessario seguire un determinato ordine nell'assegnazione dei vari
tipi di borse di studio (MURST, UE, CNR, ENEA, ...) ai vincitori del
concorso di ammissione. L'ufficio con nota n. 723 dell'11 aprile 1997 ha
risposto che ``...si fa presente che, concluso il concorso di ammissione al
corso di dottorato di ricerca, la graduatoria formulata e' unica e l'ordine
di merito della stessa non comporta necessariamente una differente
attribuzione delle borse di studio. Nulla osta quindi che le borse dei
posti aggiuntivi, se siano  contemporaneamente disponibili, possano essere
assegnate a quei  dottorandi che, a giudizio del collegio dei docenti,
dimostrino particolari interessi scientifici.".

*** Maggiolo informa della possibilita` di attivare consorzi che prevedano
la partecipazione di altre universita` europee e distribuisce il relativi
materiale illustrativo.


1. FUTURE SCUOLE

De Nicola informa che l'organizzazione di una scuola congiunta con i
dottorati di ingegneria che hanno l'informatica tra gli argomenti
principali appare al momento impraticabile. Dopo un breve scambio di
opinioni, in cui si esprime rammarico per la indisponibilita`
degli "ingegneri", si passa a discutere delle future scuole e si conviene di
continuare ad organizzarle a Bertinoro, facendo turnare i coordinatori di
dottorato come responsabili della scuola. Si conviene di continuare ad
avere un comitato scientifico per ciascuna scuola di dottorato formato da un
responsabile scelto tra i coordinatori di tutti i dottorati in Informatica
e dai
responsabili della scuola precedente e di quella successiva.
Si decidono i comitati scientifici per le tre prossime scuole
        1998 Mundici (affiancato da Bertino), Babaoglu, Dezani
        1999 Dezani, Mundici, Falaschi
        2000 Falaschi, Dezani, X
Si sottolinea che i comitati scientifici, per la scelta dei corsi,
debbono consultare tutti i coordinatori.

De Santis offre la sua disponibilita` ad organizzare la scuola nel 2001.


2. ORGANIZZAZIONE DOTTORATI

Vari intervenuti presentano l'organizzazione dei diversi dottorati ed in
particolare descrivono le attivita` didattiche previste. Il numero di corsi
(unita` didattiche di circa 20 ore) richiesto agli studenti per
l'ammissione all'esame finale varia tra i sei ed i dodici; la maggioranza
dei presenti sembra ritenere otto-dieci corsi un giusto carico.

Si conviene di usare come base di partenza per i regolamenti locali e per
la "strutturazione" dei dottorati la seguente bozza, rielaborata da De
Nicola sulla base di un documento scritto da Dezani, Ferro e
Maggiolo-Schettini e del regolamento del dottorato di Roma La Sapienza.



BOZZA DI REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO
DEI DOTTORATI DI RICERCA

Premessa
Un dottore di ricerca in Informatica deve possedere una cultura informatica
generale ed una cultura specifica nel settore che  sceglie per la sua ricerc=
a.
La tesi che produrra` alla fine del corso  dovra` essere dello stesso
livello di una tesi di Ph.D. del sistema anglosassone.
1)  La cultura generale deve includere contenuti del corso di laurea
    in Informatica ritenuti fondamentali dal Collegio dei docenti ed
    essere acquisita o completata entro i primi due anni di corso.
2)  I contenuti della cultura specifica vengono concordati da ogni
    dottorando con il coordinatore del Collegio ed approvati dal
    Collegio e devono essere acquisiti anch'essi di massima entro
    i primi due anni di corso.
3) Ai corsi tradizionali vanno affiancate attivita` seminari, anche
   interdisettoriali che prevedano la partecipazione attiva degli studenti d=
el
   Dottorato attraverso lo studio critico e la presentazione del lavoro
   scientifico di altri.
4) La tesi di dottorato verra` giudicata da revisori esterni, di norma
   due, nominati dal Collegio dei docenti esterni al Collegio.
5) Ogni collegio dei docenti fornisce alla commissione nazionale per
   ogni candidato: un giudizio sulla cultura generale, sulla
   cultura specifica, sull'autonomia scientifica e sui risultati della
   tesi.

Regolamento

I anno
        La Commissione Didattica (se esiste, altrimenti il coordinatore),
visto il curriculum dei vincitori del concorso e l'offerta didattica
del Dottorato e della Scula Nazionale dei dottorati, e sentiti gli
studenti interessati propone al Collegio Docenti un piano di studi
per ciascun dottorando. Il Collegio delibera in proposito.
Alla fine del primo anno (fine ottobre) il dottorando
deve aver completato due terzi degli esami e colloqui previsti,
prerequisito per l'ammissione al secondo anno; i rimanenti esami e
colloqui devono essere superati entro luglio dell'anno successivo.
Alla fine del primo anno il dottorando presenta al Coordinatore un
breve scritto (poche righe) in cui delinea la propria area di ricerca.
Il Collegio dei Docenti, presa visione dell'interesse di ricerca dei
dottorandi e della disponibilit=E0 dei docenti, assegna loro i tutori tra i
membri del Collegio.

II anno
        Alla fine di ottobre del secondo anno il dottorando presenta al
Coordinatore  una relazione sullo stato di avanzamento del lavoro pianificat=
o
nella quale si delinea il progetto di tesi. Sulla base di tale relazione e d=
el
parere scritto del tutore, il Collegio delibera l'ammissione del
dottorando al terzo anno e provvede ad assegnargli un comitato-tesi
formato dal tutore ed altri due esperti (di cui almeno uno membro
del Collegio e l'altro italiano o straniero) che seguira' il dottorando
fino al completamento della tesi. Per i dottorandi che usufruiscono
di borse concesse da enti convenzionati, il comitato-tesi sar=E0
integrato da un rappresentante dell'ente stesso.

III anno
        Alla fine di ottobre del del terzo anno il dottorando
presenta al Coordinatore una relazione sullo stato di avanzamento
della tesi e la illustra di fronte al comitato-tesi ed al Collegio. Sulla
base della relazione e del parere scritto del comitato-tesi (volto fra
l'altro a delineare il grado di autonomia raggiunto dal dottorando) il
Collegio delibera l'ammissione al quarto anno.

IV anno
        Entro il mese di giugno del quarto anno il comitato-tesi propone al
Collegio almeno tre nomi tra i quali il Collegio sceglier=E0 i revisori
esterni, italiani o stranieri, il cui compito sara` quello di fornire un
parere
sulla tesi (Si suggeririra` di dare giudizi basandosi sulla scala:
insufficiente, sufficiente, buono, ottimo).
Entro ottobre del quarto anno, il dottorando consegna una copia
preliminare della tesi in inglese ai membri del comitato-tesi, ai revisori
esterni ed al Coordinatore. Il dottorando presenta inoltre la tesi in un
seminario di fronte a tutti i membri del comitato-tesi ed al Collegio.
Entro il gennaio successivo, il comitato-tesi esamina la tesi e produce
una relazione scritta. Il Collegio formula infine il proprio giudizio
tenendo conto della relazione del comitato-tesi, dei pareri dei
revisori esterni e della presentazione orale. Entro il 28 febbraio il
dottorando fa pervenire le copie di rito della tesi alla
segretaria del Dottorato per l'inoltro al Ministero in vista dell'esame
finale.

P.S. E' responsabilit=E0 del tutore riunire periodicamente il comitato-
tesi per seguire lo svolgimento della tesi del dottorando e per
fornire al Collegio i documenti richiesti.



4. DURATA DEI DOTTORATI

Tra due anni parteciperanno all'esame di ammissione al dottorato i
primi laureati in Informatica. In considerazione di cio` la maggior parte
dei presenti ritiene utile ridiscutere della durata del dottorato stesso
(ora 4 anni) per evitare che i tempi per il conseguimento del titolo si
allunghino troppo in confronto agli altri paesi europei. Mundici ritiene uti=
le
sospendere il giudizio per verificare la "qualita" dei nuovi laureati.
Impedovo afferma la volonta` di Bari di uniformare il loro dottorato (ora
di 3 anni e piu` "mirato" per beneficiare dei finanziamenti CEE) a
gli altri dottorati di Informatica come durata e come ampiezza.

Non essendovi altro da discutere la seduta viene tolta alle 14,30.