6 Glossario
Si tratta di un'accesso invisibile che il programmatore lascia all'atto della creazione del software, per poi ottenere dei privilegi che gli permettano di entrare agevolmente nel sistema.
E' un settore difettoso del disco fisso. Un settore è dichiarato tale se ci sono dei danni o imperfezioni sulla pellicola magnetica che ricopre il supporto. Se al sistema è richiesto dello spazio da allocare a un file, questo farà attenzione a non fornire l'indirizzo del settore danneggiato che così diventa isolato. Qualche volta si parla di Bad cluster per indicare che l'intera unità di memorizzazione non è più raggiungibile.
Basic Input / Output System. E' una routine software che ha essenzialmente il compito di occuparsi dell'avvio della macchina. Il Bios esegue i necessari controlli dell'hardware e se tutto è andato a buon fine carica in memoria il sistema. Poiché è un programma di fondamentale importanza, è memorizzato sulla ROM, cioè su una memoria di sola lettura.
E' un programma caricato ed eseguito automaticamente, all'atto dell'accensione della macchina. Il loader carica e passa il controllo ad un caricatore più grande, residente in una qualsiasi zona del disco fisso e quest'ultimo si occuperà di portare in memoria il sistema operativo. E' generalmente residente sulla memoria ROM (a sola lettura).
Segmento di memoria atto a contenere dei dati temporanei.
Processo di codifica dei dati a scopo di prevenire un'accesso non autorizzato agli stessi. La cifratura prevede una chiave che permette al legittimo possessore della stessa di ottenere le informazioni in forma leggibile.
Unità di lettura / scrittura del sistema operativo. Letteralmente è la traduzione di grappolo e sta ad indicare un insieme ristretto di settori, di solito 4. Il sistema indirizza i cluster piuttosto che i singoli settori per risparmiare spazio di memoria e questo comporta che la dimensione minima dei file sia appunto di un cluster.
E' un programma di ausilio per il programmatore. Consente infatti di osservare il funzionamento 'step by step' di un dato codice e di osservare di volta in volta lo stato di questo, come eventuali errori o il valore delle variabili.
Processo inverso alla cifratura. Permette, tramite la chiave, di ripristinare i dati nella forma originale.
Algoritmo che consente di arrivare alla soluzione esatta di una data funzione contenuta in un programma attraverso un approccio per tentativi.
Acronimo di File Allocation Table. E' una tabella conservata da taluni sistemi operativi all'inizio della partizione per indicizzare i file e le strutture delle directory. La tabella contiene dunque una mappa dello spazio utile e dello spazio occupato e consente velocemente di allocare memoria quando questa è richiesta.
Tipo di file nei sistemi MS-DOS. Contiene semplici istruzioni che saranno eseguite quando si digita il nome del file. E' uno script a tutti gli effetti, anche se le operazioni che si possono includere nel codice sono alquanto limitate.
Struttura dati del sistema operativo che consente di organizzare i file, oltre che di nominarli e memorizzarli. Un file system deve disporre delle informazioni necessarie per localizzare file e directory e deve conoscere le procedure per tradurre gli indirizzi logici dei file nei rispettivi indirizzi dei settori su disco.
Punto di accesso di una rete a un'altra. Il gateway è il nodo di collegamento di sottoreti che utilizzano protocolli di comunicazione differenti e dunque incompatibili. Questo dispositivo fa da traduttore per i due standard usati dalle reti che intendono scambiarsi dati.
E' una procedura di gestione che viene chiamata per manipolare una condizione o un'operazione comune relativamente semplice. Può essere eseguita se c'è necessità di correggere un errore o per esempio per spostare dati.
L'interrupt permette al processore di avere la precedenza sul flusso delle operazioni eseguite dal sistema operativo. Oltre al processore, anche altri dispositivi possono generare questi segnali, sia perché hanno la necessità di segnalare un errore, sia perché devono richiedere un servizio. Gli interrupt sono evasi da appropriate procedute dette 'gestiri di interrupt'.
Procedura automatizzata che consente di effettuare operazioni ripetitive con conseguente risparmio di tempo. Le macro possono essere scritte dallo stesso utente che le userà laddove deve eseguire lunghe e noiose procedure che possono essere eseguite in maniera del tutto autonoma dall'interprete della procedura.
Acronimo di master boot record. E' il settore che contiene la routine che consente al sistema operativo di partire. E' il primo settore del disco.
Area del disco fisso che può contenere un diverso sistema operativo. Le partizioni possono essere al massimo 4, ma se una di esse è dichiarata come 'estesa', allora il loro numero può crescere considerevolmente.
E' la radice che fa capo a tutta la struttura delle directori, le cui foglie sono i file. Questa struttura è infatti organizzata come un albero, con tanto di rami che corrispondono a directory e sottodirectory.
Parte di programma che occupa uno spazio in memoria contiguo e indipendente dalla posizione. Dunque può essere caricato in una zona qualsiasi della memoria. Insieme all'offset fornisce un indirizzo unico per la posizione fisica sulla memoria RAM. L'offset di per sé costituisce il numero di byte di spiazzamento da una data locazione. Dunque un indirizzo può essere scritto come segmento_offset.
Area di memorizzazione del disco rigido. Ogni disco viene indirizzato attraverso un cilindro, una traccia e un settore. Quest'ultimo, della dimensione di 512 byte, rappresenta l'unità di lettura / scrittura sul supporto.
Struttura dati contenuta nell'mbr che contiene informazioni sulle partizioni del disco che seguono. Può contenere fino a un massimo di quattro entrate e tra le altre cose reca scritto dove una partizione inizia e dove finisce.
Tabella utilizzata da computer posti in rete per decidere la strada che dovranno percorrere i pacchetti. Infatti per scambiare dati, ogni host deve definire una traccia che permetta di arrivare nel più veloce dei modi a destinazione. Questa tabella contiene tutte le informazione per calcolare tale instradamento.
Locazione di memoria che contiene l'indirizzo della routine che deve gestire gli interrupt. E' impiegato quando un dispositivo provoca un interrupt, che deve essere manipolato tramite l'apposita procedura.