Glossario

Analogico

Tecnica per immagazzinare e trasmettere informazioni (suoni e immagini) convertendole in impulsi elettrici, tramite la scomposizione della fonte in porzioni molto piccole che conservano una "sostanziale analogia" con l'originale; modalità di trasmissione in cui i dati possono assumere valori che variano in modo continuo.

 Aspect ratio

E' utilizzato per indicare in modo non ambiguo la dimensione di uno schermo video. L'aspect ratio è la differenza tra la larghezza e l'altezza dell'immagine del video. La relazione è: larghezza/altezza = Aspect Ratio. L'aspect ratio tradizionale della televisione è di 4:3 (si legge quattro terzi) noto anche come 1.33:1 (uno e trentatre a uno), tale scritta significa che la larghezza è il risultato dell'altezza moltiplicato 1.33. Molte pellicole cinematografiche e molte nuove televisioni hanno un ratio di 16:9 (sedici noni) noto anche come 1.85:1 (uno e ottantacinque a uno).

Autenticazione

Assicura che la trasmissione digitale dei dati è stata indirizzata al corretto ricevente e garantisce al ricevente l'integrità del messaggio e la sua provenienza. La più semplice forma di autenticazione richiede un nome utente e una password per accedere a un particolare account. I protocolli di autenticazione possono però basarsi anche su scritture crittografate o su sistemi a chiave che utilizzano contrassegni digitali. Detta anche firma digitale.

Authoring

Processo che permette di creare DVD composti da video, audio e molte altre funzioni, quali possono essere i menù interattivi, come nei classici DVD Video. Per meglio spiegare, una specie di remix, sincronizzazione di audio e video, creazione di menù ad immagini o testuali, semplici o completi in base al software apposito utilizzato.   

Bot

Robot, un programma in grado di rispondere a determinati comandi e a determinate persone su un canale.

CD-ROM (Compact Disk - Read Only Memory)

CD a memoria di sola lettura, supporto che può contenere 650 megabyte di dati usato per contenuti multimediali.

Compressione

Per poter inserire nei DVD i dati di audio e video è necessario effettuare una "compressione", simile al Winzip dei computer, per farli stare nel disco. Ovviamente minore sarà questa contrizione dei dati, migliore sarà la qualità.

Copyright

Diritto di proprietà di un'opera (documento, arte, musica, sito, etc.).

CSS

Acronimo di Content Scrambling System, la protezione utilizzata per la codifica regionale e la masterizzazione dei DVD Video stabilita dal DVD Forum internazionale.

DES (Data Encryption Standard)

Standard per la crittografia di dati.

Device

Dispositivo, oltre al suo significato generico indica in telematica un'entità in grado di accedere a una rete e in questo significato viene usato quale sinonimo di nodo.

Digitale

Non analogico, che rappresenta dati mediante cifre.

DOS (Disk Operating System)

Sistema operativo su disco, nelle versioni PC DOS (IBM), MS DOS (Microsoft) e DR DOS (Digital Research - Novell) questo è stato il principale sistema operativo per personal computer con processore Intel fino alla fine degli anno Ottanta. Il DOS consente l'esecuzione di un solo programma per volta, non indirizza direttamente più di 1 Mbyte di memoria centrale e usa un'interfaccia a caratteri. Il nome è marchio registrato di IBM e risale al 1977, quando nacquero le prime macchine in cui il contenuto delle schede perforate poteva essere registrato su un disco e da qui trasferito all'elaboratore.

DVD

Originariamente acronimo di Digital Video Disc, è stato ribattezzato Digital Versatile Disc quasi immediatamente dopo la sua uscita per la sua attitudine a contenere molteplici formati multimediali. È un supporto simile al CD (stesse dimensioni) ma registrato su entrambi i lati e con capacità molto più elevata.  

DVD Forum

Associazione internazionale di aziende di hardware e software, fondata nel 1995 da: Hitachi (www.hitachi.com), Matsushita (www.matsushita.com), Mitsubishi (www.mitsubishielectric.com), Pioneer Electronic Corporation (www.pioneerelectronics.com), Royal Philips (www.philips.com), Sony Corporation (www.sony.com), Thomson (www.thomson.com), Time Warner (www.warnervideo.it), Toshiba Corporation (www.toshiba.com), Victor Company of Japan (www.jvc-victor.co.jp). Oggi i membri del DVD Forum sono più di 230.

DVD-ROM

Formato di sola lettura. 

DVD Video

Supporto DVD sul quale sono memorizzati file audio-video.

Digital Visual Interface (DVI)

La DVI è un'interfaccia display che supporta il trasferimento dei dati da un PC a un monitor in formato digitale. Elimina il bisogno di convertire i dati digitali in dati analogici per la trasmissione incrementando le prestazioni e la qualità del video.

File batch

Vengono utilizzati in ambiente DOS per eseguire una serie di comandi o applicativi predefiniti.

Firma digitale

Dati apposti a un messaggio che mettono in grado il destinatario di verificarne l’integrità e l’origine.

GIF - GIFF (Graphics Interchange Format)

Formato per scambio di file grafici, uno dei due standard più diffusi sul WWW per immagini digitali (l'altro è JPEG); definito nel 1987 da CompuServe Incorporeted, utilizza un metodo di compressione integrato che riduce le dimensioni dei file e di conseguenza i tempi di trasmissione, ma supporta al massimo 256 colori a 8-bit.

Host (computer)

Computer dotato di lettore DVD.

IEEE (Institute of Electrical and Electronic Engineers)

Istituto degli ingegneri elettrotecnici ed elettronici, istituto statunitense con sede a New York che riunisce scienziati, ingegneri e studenti. Nato nel 1963 dalla fusione dell'IRE (Institute of Radio Engineers) e dall'AIEE (American Institute of Electrical Engineers), l'IEEE concentra la propria attività nella definizione di standard per il mondo dell'elettronica, in generale, e per i sistemi di calcolo, in particolare. I suoi standard più conosciuti riguardano le modalità di realizzazione fisica dei vari tipi di rete locale oggi usati nel mondo.

Internet (Inter Networking)

La più grande rete mondiale di reti inerconnesse tramite un protocollo comune di comunicazione (TCP/IP); derivato dal progetto strategico statunitense ARPANET degli anni '60, si è diffuso in ambito universitario a partire dal 1984 grazie alla National Science Foundation ed è andato via sviluppandosi fino a diventare il più esteso sistema integrato di comunicazione digitale. Il collegamento alla rete avviene attraverso società intermediarie (provider). L'utente, mediante l'uso di appositi programmi di navigazione nella rete, può accedere a fornitori di informazioni e servizi (consultazione di testi, visualizzazione di immagini e animazioni, acquisto di beni e servizi), gratuitamente o a pagamento, come pure scambiare messaggi mediante la posta elettronica. Internet è composta da 3 livelli gerarchici di reti: il primo livello è composto dai backbone networks (reti che formano la "spina dorsale", come ARPAnet, NSFNet, MILNET), il secondo dai mid-level networks (reti di livello intermedio chiamati anche network di transito, che connettono i backbone network agli stub network), e l'ultimo dagli stub networks (reti locali che trasmettono pacchetti dati da e per host locali).                       

ISO (International Standardization Organization)

Organismo internazionale di standardizzazione, con base a Ginevra, determina gli standard tecnologici e industriali.

Laser

Dispositivo capace di produrre stretti fasci di radiazioni luminosi di grande intensità, usato nelle più svariate tecnologie.

Letterbox

Modalità di visione di un film in formato 16:9 in un televisore 4:3 mantenendo tutta l'inquadratura originale con l'aggiunta di bande nere sopra e sotto l'immagine.

Macrovision

Un tipo di protezione video sviluppata dalla stessa Macrovision atta a proteggere le copie per vie analogiche. Molto usata per le videocassette VHS viene anche implementata nell'uscita video dei DVD.

MPEG (Moving Pictures Experts Group)

Comitato di esperti in tecnica cinematografica, gruppo che lavora alla definizione di uno standard per comprimere e memorizzare filmati e animazioni in formato digitale per poi riprodurli a schermo pieno, lo standard che ne prende il nome definisce le specifiche per comprimere immagini video in movimento usando una combinazione di JPEG e di una sofisticata forma di differenziazione che codifica la sequenza video registrando unicamente le differenze tra un fotogramma e l'altro, anziché ripetere tutte le volte l'intero contenuto di ciascun fotogramma. MPEG-1 è ottimizzato per CD-ROM, MPEG-2 per il video di qualità ed MPEG-4 per video con una piccola banda passante. I file in formato MPEG sono generalmente più piccoli dei file in formato QuickTime o AVI.

Multiangolo

Al momento è una caratteristica poco sfruttata. Consente di vedere una scena da una angolazione alternativa. Per vedere di che si tratta, l'unico modo è vedere un DVD per adulti, in quanto è diventata una delle peculiarità di tali prodotti.

Optical Storage Technology Association (OSTA)

Associazione internazionale dedicata alla promozione di tecnologia ottica, per la memorizzazione di dati e immagini.

PAL (Phase Alternating Line)

Linea ad alternanza di fase, standard europeo per la trasmissione televisiva che consiste nel trasmettere un segnale analogico che rappresenta 625 linee sullo schermo alla velocità di 25 fotogrammi interlacciati al secondo (nella prima passata le righe dispari e nella seconda le righe pari) cioè 50 mezzi quadri (fotogrammi) al secondo. La trasmissione del colore è accurata e non richiede la presenza sul televisore di una regolazione delle tinte. La tecnica PAL è nata in Gran Bretagna nel 1961 ed è stata adottata anche in Italia.

Pan & Scan

Metodo per ridimensionare l'immagine di un film in formato 16:9 nel formato televisivo 4:3 a tutto schermo. Un grande inconveniente viene dalla perdita dell'immagine non inquadrata.

Protocollo

Insieme di specifiche e regole che governano il modo in cui devono essere trasmessi i dati, è di fondamentale importanza per permettere lo scambio di informazioni tra computer diversi che usano sistemi operativi differenti. I differenti protocolli che governano la rete sono stati standardizzati dal modello OSI dell'ISO. I protocolli possono descrivere i particolari low-level delle interfaccia macchina-macchina (cioè l'ordine secondo il quale i bit e i bytes vengono trasmessi su una linea) oppure gli scambi high level tra i programmi di allocazione (cioè il modo in cui due programmi trasmettono un file su Internet).

Set-top box

Dispositivo collegato ad un trasmettitore satellitare digitale, ad una linea telefonica e ad un televisore. Tramite una tastiera o un telecomando, l'utilizzatore richiede la visualizzazione di una pagina Internet: il set-top box (detto anche web-box) inoltra la richiesta telefonicamente (ha un modem incorporato) , quindi riceve la pagina via satellite a grandissima velocità e la visualizza sul televisore. 

Standard

Insieme di regole o di specifiche che riguardano la progettazione o le caratteristiche di dispositivi informatici. Possono essere di due tipi, gli standard proprietari sono quelli proposti dalle società con la speranza che vengano accettati, quelli aperti sono quegli standard resi pubblici e messi a disposizione di chiunque.  

Steganografia

L'arte di comunicare in modo tale da nascondere l'esistenza stessa della comunicazione. Al contrario della crittografia, in cui il nemico può rilevare, intercettare e modificare dei messaggi senza però riuscire a violare determinati livelli di sicurezza garantiti da un criptosistema, il fine della steganografia è di nascondere dei messaggi all'interno di altri messaggi innocui in modo tale da non permettere nemmeno al nemico di rilevare la presenza di un secondo messaggio segreto".

Strato

Un livello di incisione dei DVD. Nel caso dei DVD-9 ci sono due strati (uno semi riflettente ed un altro totalmente riflettente) a 0.6 mm di distanza che ricompongono lo spessore tradizionale di 1.2 mm.  

VCR

Formato per file con sequenze audio/video.

VHS

Standard con cui vengono registrati i dati digitali su un nastro magnetico, dati che possono essere compressi in diversi formati.

Video anamorfico

Per video anamorfico si intende un video registrato, distorto nelle proporzioni, in modo da sfruttare il più possibile i pixel disponibili in un quadro con proporzione 4:3 standard. La realizzazione di un video anamorfico, crea reali vantaggi soprattutto, quando la larghezza dell'immagine (inquadratura) è superiore alla larghezza del riquadro a disposizione.