5. Applicazioni della tecnologia RFId

 

 

Vengono elencati alcuni dei campi d'applicazione dei sistemi RFId, che spaziano dal campo militare, civile, dei trasporti, medico, industriale etc.

Le applicazioni delle tecnologie RFId sono numerosissime, alcune  già operative, altre in arrivo a brevissimo, già in fase sperimentale. Nel campo dei trasporti su larga scala è stato da tempo definito dalla ISO (International Standard Organization) la norma ISO 10374 che prevede l’utilizzo di trasmettitori attivi a sola lettura (i dati scritti in memoria non possono essere modificati via radio) che è leggibile fino a 13 metri di distanza e con una batteria della durata di 15 anni, gli stessi della vita utile di un container.

 

Campi di applicazione

 

Trasporti

Nel campo dei trasporti gli RFId sono impiegati  a vantaggio della sicurezza infatti vengono utilizzati soprattutto nella:

 

Militare

In questo campo gli RFId si prestano bene sia  alle strategie militari  che alla sicurezza dei materiali da guerra infatti vengono impiegati  nella:

 

Industriale

Il campo industriale, per il momento, è quello che impiega maggiormente la tecnologia RFId. In particolare nella:

 

Medico

Anche nel campo medico gli RFId sono particolarmente utili.

 

Automotive

 

Gli RFId sono rivolti anche alla:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

                   Figura 5.1 Tag utilizzati nei parcheggi

 

 

 

Altri

Una serie di proposte sono al vaglio dell’ISO per passare a trasmettitori con memoria scrivibile anche via link radio. Inoltre, sono in uso in alcuni settori tecnologie che permettono distanze di lettura maggiori, superiori ai 30 metri. Infatti come già detto sopra,  le forze armate americane già usano di routine trasmettitori attivi di questo tipo per identificare i container e rilevarne il contenuto. L’evoluzione tecnologica consente ora di estendere il campo di applicazione dell’RFId sia verso l’alto che verso il basso. Verso l’alto sono in sperimentazione unità che utilizzano la rete cellulare o altre reti con portata geografica per installazione sempre sui container. In questo modo quest’ultimo è tracciabile su lunghissime distanze, anche in movimento e non solo quando si trova in un deposito. Inoltre diventano possibili nuovi tipi di applicazioni, come la localizzazione georeferenziata (tramite triangolazione dei segnali delle stazioni base cellulari) e il monitoraggio continuo delle condizioni della merce, interfacciandosi a un’apposita rete di sensori. Le prime esperienze con questo tipo di RFId a lunga distanza avverranno probabilmente sui container di fascia alta, a condizioni controllate (umidità, temperatura).