5. Applicazioni della tecnologia RFId
Vengono elencati alcuni dei campi d'applicazione dei sistemi RFId, che spaziano dal campo militare, civile, dei trasporti, medico, industriale etc.
Le applicazioni delle tecnologie RFId sono numerosissime, alcune già operative, altre in arrivo a brevissimo, già in fase sperimentale. Nel campo dei trasporti su larga scala è stato da tempo definito dalla ISO (International Standard Organization) la norma ISO 10374 che prevede l’utilizzo di trasmettitori attivi a sola lettura (i dati scritti in memoria non possono essere modificati via radio) che è leggibile fino a 13 metri di distanza e con una batteria della durata di 15 anni, gli stessi della vita utile di un container.
Campi di applicazione
Trasporti
Nel campo dei trasporti gli RFId sono impiegati a vantaggio della sicurezza infatti vengono utilizzati soprattutto nella:
Gestione e controllo dei bagagli all'aeroporto: questa nuova tecnologia migliora la tecnologia smart label attuale, fornendo distanze di lettura più grandi. Inoltre, è possibile sigillare i bagagli, nella prevenzione di furto e di anti-terrorismo.
Gestione della composizione del treno: La tecnologia RFId è inoltre applicabile al campo ferroviario perché consente l'identificazione dei vagoni attraverso i lettori disposti sui pali elettrici. L'alta velocità della trasmissione permette l'identificazione di un treno che viaggia ad una velocità moderata.
Bigliettazione elettronica e car sharing nel trasporto pubblico locale. È uno degli ambiti più ricchi di applicazioni già in fase esecutiva (UnicoCampania, Comprensorio di Roma, Brescia Trasporti) e di progetti in fase avanzata (ad esempio nel comprensorio di Milano, nel comprensorio di Padova ed in Emilia Romagna). Comprende due tipologie di applicazioni che condividono l’utilizzo di carte contactless basate su tecnologia RFId: la bigliettazione elettronica ed il car sharing. Le applicazioni di bigliettazione elettronica prevedono in generale l’utilizzo di carte contactless personali dotate di tag RFId per la memorizzazione dei contratti di abbonamento e la validazione delle singole corse. Le carte sono concettualmente utilizzabili anche per contenere contratti a scalare (ad esempio possono essere caricate con un “carnet” di corse) anche se ad oggi sono state principalmente distribuite agli utenti con abbonamenti annuali. I principali benefici dichiarati dalle aziende che hanno implementato queste soluzioni sono essenzialmente la riduzione delle frodi, la riduzione dei costi di distribuzione e vendita, la capacità di raccolta e analisi di dati sull’utilizzo della rete ed il miglioramento del servizio al cliente (ad esempio consentendo l’accesso integrato a più servizi con una unica carta).
Militare
In questo campo gli RFId si prestano bene sia alle strategie militari che alla sicurezza dei materiali da guerra infatti vengono impiegati nella:
identificazione del veicolo militare: un tag può essere fissato permanentemente ad un veicolo, permettendo l'identificazione ad una distanza di 4m utile nella individuazione degli alleati anche in presenza di ostacoli
identificazione materiale da guerra: il sistema RFId permette l'identificazione di materiali metallici e non metallici alle distanze di 3 m senza contatto diretto, efficiente soprattutto nella localizzazione delle mine.
sigillo dei materiali da guerra e nucleare: tutte le armi e i materiali bellici in particolare quelli nucleari vengono sigillati in container provvisti di tag per monitorizzarne la posizione, gli spostamenti, il contenuto e altre informazioni quali ad esempio lo stato garantendone così la sicurezza.
Industriale
Il campo industriale, per il momento, è quello che impiega maggiormente la tecnologia RFId. In particolare nella:
Catena di rifornimento: l'efficienza della catena di rifornimento ha un effetto diretto sul profitto di un'azienda, quindi il principale interesse dell'azienda è investire nelle risorse di nuovi sistemi software, ed infrastrutture tecnologiche per controllare gli inventari, tener traccia dei prodotti e controllare costi - profitti. L'RFId può introdurre benefici importanti nella catena di rifornimento quasi a tutti i livelli. Per esempio può rilevare automaticamente quando un pallet è stato spedito dal magazzino, fatturare i clienti in tempo reale. Prevenzione di furti o smarrimenti. Tracciamento del prodotto dal venditore al consumatore. Antitaccheggio e contraffazione di merci false sui mercati neri. A metà ottobre 2005 la Wal-Mart, leader mondiale nella larga distribuzione, ha annunciato che uno studio dell’università dell’Arkansas mostra l’uso degli RFId per tenere traccia dei cartoni e delle pallet di prodotti nei negozi della propria catena, l’impiego degli RFId, non solo per la prevenzione di furti ma quindi anche per monitorare e gestire i rifornimenti delle scorte determina una riduzione del 16% del fenomeno della scarsità di rifornimenti ed un più veloce rifornimento rispetto a quegli articoli localizzati tramite codici a barre. Wal-Mart invece di ispezionare manualmente i livelli delle scorte sugli scaffali o in magazzino per generare una lista di rifornimento combina i dati generati dai lettori RFId localizzati nella zona deposito e zona vendita, tutte le informazioni ottenute dai lettori RFId vengono analizzati per produrre queste liste automaticamente. Le liste generate da sistemi RFId sono correlate alla diminuzione del fenomeno della scarsità delle provviste all’interno dei negozi sottoposti ai test, sottolineando così l’importanza dell’ influenza della tecnologia RFId per cambiare e migliorare gli affari. Confrontando il fenomeno settimanalmente rispetto ai negozi di prova con i negozi che non usano un sistema di RFId si ha che il fenomeno migliora del 15% per i negozi esclusi dalla prova, e del 26% per quelli che utilizzano un sistema completo di RFId.
Medico
Anche nel campo medico gli RFId sono particolarmente utili.
Trasporto farmaceutico: un problema nel trasporto e nella conservazione di alcuni prodotti farmaceutici è il monitoraggio della temperatura. Attualmente, esistono dei sistemi, che usando indicatori chimici, forniscono soltanto informazioni approssimative sulla temperatura massima e minima. Con la tecnologia di RFId è possibile registrare il profilo di temperatura temporale. La lettura viene fatta attraverso la scatola ed è possibile controllare la temperatura dell’intero.
Controllo paziente: alcune patologie richiedono il controllo clinico continuo. In questo caso il dispositivo della registrazione deve essere molto piccolo. La tecnologia RFId consente la comunicazione radio per mezzo di batterie molto piccole, permettendo una diminuzione nel campo magnetico.
Automotive
Gli RFId sono rivolti anche alla:
Identificazione veicoli in aree di parcheggio utilizzati per l' ingresso ed uscita senza bisogno di telecomandi, tessere, o personale evitando la formazione di code, e nello stesso tempo si sa in ogni istante quante auto ci sono nel parcheggio.
Accesso veicoli in autostrada: i tag posti sulle autovetture ad ogni passaggio ai caselli vengono rilevati dal lettore RFId un esempio ne è il telepass.
Accesso
controllato in zone a traffico limitato: in alcune località solo determinate
vetture possono accedervi e queste saranno dotate di tag da cui un lettore
potrà leggerne i permessi e i dati dell’utente e quindi permetterne
l’accesso.
Figura 5.1 Tag utilizzati nei parcheggi
Altri
Gli RFId sono applicati anche nella marcatura elettronica degli animali in particolare di cani e gatti. I tag vengono posti sotto l’epidermide, sul collo o sulle orecchie, nei tag vengono memorizzati i dati dell’animale come ad esempio il gruppo sanguigno, le vaccinazioni effettuate, eventuali malattie contratte, informazioni sul proprietario ed un identificativo dell’animale stesso.
Gestione e controllo dei libri in biblioteca.
Eventi sportivi quali ad esempio le gare ciclistiche, i tag sono posti sulle biciclette e vi sono memorizzarti i dati del ciclista cosicché si possano stabilire senza alcun dubbio le posizioni raggiunte dai partecipanti al traguardo anche quando le distanze tra essi sono minime.
Una serie di proposte sono al vaglio dell’ISO per passare a trasmettitori con memoria scrivibile anche via link radio. Inoltre, sono in uso in alcuni settori tecnologie che permettono distanze di lettura maggiori, superiori ai 30 metri. Infatti come già detto sopra, le forze armate americane già usano di routine trasmettitori attivi di questo tipo per identificare i container e rilevarne il contenuto. L’evoluzione tecnologica consente ora di estendere il campo di applicazione dell’RFId sia verso l’alto che verso il basso. Verso l’alto sono in sperimentazione unità che utilizzano la rete cellulare o altre reti con portata geografica per installazione sempre sui container. In questo modo quest’ultimo è tracciabile su lunghissime distanze, anche in movimento e non solo quando si trova in un deposito. Inoltre diventano possibili nuovi tipi di applicazioni, come la localizzazione georeferenziata (tramite triangolazione dei segnali delle stazioni base cellulari) e il monitoraggio continuo delle condizioni della merce, interfacciandosi a un’apposita rete di sensori. Le prime esperienze con questo tipo di RFId a lunga distanza avverranno probabilmente sui container di fascia alta, a condizioni controllate (umidità, temperatura).