2.2 Il Lettore
Il lettore deve comunicare con i tag utilizzando RF, ogni lettore RFId può avere una o più antenne poichè il lettore deve comunicare da un lato con i tag e dall'altro con uno o più server o altri dispositivi. Un lettore RFId possiede inoltre delle interfacce di rete ad esempio RS232, RS485, qualcun'altro possiede una interfaccia wireless o Bluetooth, quindi per controllare queste interfacce ogni lettore deve avere una sorta di microcomputer che implementa il protocollo di comunicazione. La figura seguente mostra i componenti fisici di un tipico lettore RFId.
Figura 2.1
L'Antenna: sebbene l'antenna è un concetto semplice, gli ingegneri stanno continuando a lavorare su di essa per migliorare le prestazioni, in particolare per una ricezione migliore di segnali poco potenti e quindi di adattare l'antenna alle speciali circostanze. Alcuni lettori possiedono due antenne una per ricevere RX ed una per trasmetter TX. veid figura xx.
Figura 2.2
Il Controller: è il dispositivo di calcolo, esso può essere di diversa complessità da una semplice macchina a stati ad un vero e proprio microprocessore che controlla da un lato la comunicazione con i tag dall'altro il protocollo di comunicazione con un interfaccia di rete tipo wireless, bluetooth ecc. Il controller può essere dotato anche di hard disk per accumulare l'ammontare dei dati raccolti.
Network interface: Come accennato in precedenza il lettore può comunicare con altri dispositivi tramite interfacce che vanno dalla RS 232 o RS 422 alle attuali wireless Ethernet, Bluetooth.
Componenti logiche di un lettore RDFId
All'interno di un controller del lettore RFId possiamo immaginare quattro sottosistemi con differenti responsabilità come illustrato dalla figura 2.3.
Reader API: Ogni lettore
presenta un API che permette ad altre applicazioni di eseguire operazioni con il
lettore sottostante ad esempio inventario dei tag, lo stato del lettore.
Communications: Questo sottosistema gestisce i dettagli riguardanti la comunicazione su qualsiasi protocollo di trasporto ad esempio per la comunicazione con il middleware questo è il componente che implementa il protocollo Bluetooth, Ethernet.
Event management: Quando il lettore "vede" un tag, possiamo chiamare questo evento "osservazione". Un osservazione che differisce dalla precedente viene chiamata "evento", la separazione degli eventi viene chiamata " filtraggio degli eventi". Il sottosistema Event management definisce come devono quali osservazioni sono da considerarsi eventi, e quali eventi sono da Figura 2.3 considerarsi interessanti.
Antenna subsystem: Il sottosistema antenna consiste di interfacce e logica che permettono al lettore RFId di interrogare i tag, gestisce inoltre i controlli fisici delle antenne.