Keyserver

Una volta creata la propria coppia di chiavi è necessario scambiare la chiave pubblica con chi si intende corrispondere. Uno dei metodi migliori per rendere disponibile la propria chiave pubblica è inviarla ad un Keyserver, che è essenzialmente un grande database di chiavi pubbliche a cui chiunque può accedere. Ci sono numerosi Keyserver in tutto il mondo, inclusi quelli messi a disposizione dalla Network Associates Inc.

Alcuni keyserver presenti su Internet dedicati al deposito e al prelievo delle chiavi pubbliche comunicano periodicamente scambiandosi le chiavi, per cui ogni chiave immessa in uno di questi server è diffusa a tutti gli altri. Altri invece sono locali, cioè non comunicano con altri keyserver.

 

Un Keyserver italiano è pgp-public-key@dsi.unimi.it, altri sono 

pgpkeys.mit.edu,

wwwkeys.pgp.net

http://pgpkeys.mit.edu

http://wwwkeys.uk.pgp.net

http://www.service.uit.no/pgp/servruit.eng.html

http://www.cl.cam.ac.uk/PGP/pks-toplev.html

 

Invio di una chiave pubblica ad un keyserver

Per spedire una chiave pubblica presente nel proprio keyring ad un Keyserver basta collegarsi ad Internet, aprire l'applicazione PGPkeys e selezionare la chiave pubblica da spedire, come mostrato dalla figura sottostante. Dopodiché dal menu a tendina si segue il percorso Server->Send to oppure si clicca sull'icona (send to keyserver) per scegliere il keyserver a cui collegarsi. Se l'operazione è andata a buon fine, PGP lo segnala con un messaggio. A questo punto la nostra chiave pubblica è a disposizione di chiunque voglia spedirci e-mail cifrate o verificare la nostra firma digitale.

 

 

Ricerca di una chiave pubblica

Per ottenere la chiave pubblica di un utente tramite il Keyserver, si accede all'applicazione PGPkeys e dal menu a tendina si segue il percorso Server->Search o semplicemente si clicca sul pulsante di accesso rapido . Apparirà la finestra PGPkeys Search mostrata di seguito.

 

 

Prima di avviare la ricerca è necessario scegliere il server al quale ci si vuole collegare, dal menu Search for Keys On, e il criterio di ricerca. In particolare per quest'ultimo è possibile avvalersi del pulsante More Choices per aggiungere nuovi criteri di ricerca come ad esempio:

User ID                   identificativo utente;

Key ID                    identificativo chiave;

Key type                  tipo di chiave: Diffie-Hellman o RSA;

Creation Date          data di creazione;

Expiration Date       data di scadenza;  

Key Status              stato della chiave: revoked o disabled;

Keys Size                dimensione della chiave: 768, 1024, 2048, o 4096

I risultati appaiono nello spazio bianco in basso alla finestra PGPkeys Search. Per importare la chiave trovata, basta semplicemente trascinarla nella finestra principale di PGPkeys.

  

Come revocare una chiave

Nel caso in cui si pensa che la propria chiave pubblica sia stata compromessa, è necessario non utilizzarla più e comunicare agli altri utenti che tale chiave non è più valida. La cosa più semplice per fare questo sarebbe cancellare la chiave compromessa dal keyserver in cui è stata depositata, ma ciò non è sempre possibile. Si è visto, infatti, che alcuni keyserver comunicano periodicamente tra loro, per cui una chiave cancellata in un keyserver continuerà ad essere presente su altri. Quindi, se si è in possesso di una chiave pubblica che non si vuole più utilizzare, la cosa migliore da fare è revocarla e spedire  poi la revoca al keyserver.  Le operazioni da seguire sono:

1. Aprire la finestra PGPkeys e selezionare la coppia di chiavi da revocare.

2. Scegliendo Revoke dal menù Keys apparirà la finestra Revocation Confirmation.

3. Cliccare OK per confermare l'operazione di revoca ed inserire la passphrase associata alla coppia di chiavi da revocare. La chiave revocata verrà contrassegnata con una croce rossa per indicare che non è più valida.

 

4. Spedire la chiave revocata ad un keyserver così che tutti gli utenti vengano a conoscenza della revoca.      

 Se qualcuno preleva da un keyserver una chiave revocata, non potrà più utilizzarla per cifrare messaggi. Invece, una chiave revocata può essere ancora utilizzata per decifrare messaggi che sono stati cifrati prima che la chiave fosse revocata.

Infine, c’è da notare che, se si invia una chiave aggiornata ad un keyserver che contiene già una copia precedente di tale chiave, le nuove informazioni, associate alla chiave, come ad esempio una firma o un indirizzo e-mail, verranno semplicemente aggiunte e, nessuna informazione, già presente nel keyserver, verrà rimossa.