Il
riconoscimento di impronte digitali [2][3], per le sue caratteristiche, può essere
considerato un sistema di identificazione personale affidabile. La reale
importanza delle impronte digitali è basata essenzialmente sui seguenti
principi:
Ø
Immutabilità. La configurazione e
i dettagli del disegno
sono permanenti e non cambiano mai
durante la vita.
Ø
Unicità. La possibilità di variazione
del disegno dell'impronta è talmente alta, che
non compaiono mai due
disegni uguali in diverse
dita della stessa persona o in persone differenti [10].
Ø
3.1 Il Confronto delle Impronte
L'applicazione
delle impronte digitali ai due diversi problemi di "identificazione" e
"riconoscimento"
richiede tecniche di confronto differenti, in quanto nel primo caso si
tratta di paragonare due sole
impronte, mentre nel secondo occorre un confronto di tipo 1 : N , ossia il campione di
ingresso deve
essere ritrovato fra un
numero molto alto di impronte.
Da ciò si evince che per la verifica non si pone l'obbligo di implementare
algoritmi efficienti di confronto;ciò non vale per l'identificazione. Infatti
se un singolo confronto fra 2 impronte richiedesse solo 10 msec, la scansione di un archivio di 30.000.000 di impronte richiederebbe in ogni caso 83,3 ore, cioè più
di 3 giorni che è un tempo inaccettabile.Per tale motivo bisogna progettare
algoritmi che limitano il numero di confronti ed inoltre siano in grado di
riconoscere immagini affette da "rumore".
3.2 Anatomia di una impronta digitale
Un'impronta
digitale è costituita da un insieme di linee, dette ridge
line che scorrono in linee parallele, che a volte intersecano oppure si
interrompono,formando un disegno detto ridge pattern. A partire dal ridge
pattern possono essere estratte ulteriori informazioni quali flow line, ridge count, immagine direzionale,
singolarità, pattern area, minuzie.
Impronte digitali e ridge line
Quest’ultime costituiscono un fattore importante
per la discriminazione delle impronte infatti esse sono i punti in cui si ha un comportamento anomalo delle
ridge line; ognuna di esse può essere descritta come un vettore con un
attributo che ne descrive il tipo. L' ANSI (American National Standard Institute) [1] dà
una classificazione in
quattro categorie principali:
I
7 tipi più comuni di minuzie nelle
impronte digitali
Il modello
di identificazione minuzie <-> coordinate prevede di memorizzare per ogni
minuzia il tipo (terminazione o biforcazione), le coordinate (x,y) e l'angolo ( che la tangente alla minuzia
forma con la direzione
orizzontale .La maggior
parte delle tecniche per il confronto di impronte digitali basate su minuzie,
prevedono in una prima fase l'estrazione completa delle minuzie dalle due
impronte da confrontare e successivamente il confronto dei due insiemi di
minuzie estratti.
Singolarità
Esaminando
accuratamente l'andamento delle ridge line si possono notare delle regioni in cui esse assumono
andamenti particolari: curvature accentuate, terminazioni o biforcazioni
frequenti. Queste zone sono dette
singolarità e sono riconducibili
a tre classi distinte :
·
Core :
caratterizzata da un insieme di creste che hanno un andamento a U.
·
Whorl : caratterizzata
da una struttura
a O.
·
Delta : caratterizzata da creste che delineano una struttura a (.
Pattern Area
La parte
centrale dell'impronta, dove normalmente sono dislocate le singolarità, è detta
pattern area ed è delineata da due linee principali, denominate type line , che sono
individuabili come le due linee più interne che la separano dal resto dell'impronta.
Le singolarità, insieme alla forma e alla direzione delle ridge line della
patter area, costituiscono, le macro-caratteristiche dell'impronta su cui si
basano la maggior parte dei sistemi per la classificazione delle impronte
digitali
Pattern area e
type lyne che la delimitano
Flow
Line
Una flow-line o linea di
flusso è una ipotetica linea che
corre parallelamente a un insieme di ridge contigue ; si tratta di linee che
non hanno controparti fisiche e la cui determinazione non è univoca, ma dipende
dalle ipotesi fatte al momento in cui le si localizza.Con ridge-count (AB) si intende il numero di ridge
line intersecate dal segmento di estremi
A e B, punti generalmente
situati in zone facilmente identificabili dell'impronta, come il centro euna
regione singolare .
Immagine direzionale
E' un insieme di vettori non orientati ottenuti tramite la sovrapposizione di
una griglia all'immagine dell'impronta
[7]. Ogni vettore è posto in un nodo della
griglia e ha direzione parallela a quella della flow line che attraversa il
medesimo. Si dice anche ridge direction.
Impronta e la sua
immagine direzionale
3.3 Acquisizione delle impronte
Il metodo più noto
per l'acquisizione di impronte digitali consiste nell' inchiostratura dei
polpastrelli, seguita da un movimento di "rullatura" sulla carta che
consente di imprimere l'intero disegno dell'impronta. Un sistema più pratico è
invece costituito da un sistema ottico . Non sempre l'immagine è di buona qualità a causa di diversi
fattori, tra cui, ad esempio uno strato di vapore (acqua) che il contatto del
dito con la superficie calda produce o anche in relazione alla pressione che si
esercita sulla superficie .
Dispositivo ottico per rilevare le impronte digitali
3.4
Sistemi per il riconoscimento
Nella gestione delle grandi quantità di dati che riguardano
le impronte è possibile
individuare due fasi principali [9], una fase
off-line ed una fase on-line.
La fase off-line riguarda l'aggiornamento della base
di dati, l'impronta è infatti elaborata ed inserita nel database sapendo già a chi appartiene; Nella
fase on-line l'impronta è elaborata, ma lo scopo finale è ottenere un insieme
di impronte candidate simili a quella data o un risultato SI / NO riguardo la presenza o meno nel database dell'impronta
stessa. Come è prevedibile l'efficienza
(tempo e precisione) è essenziale nella fase
on-line.
Sostanzialmente, quest’ultima, si compone delle seguenti operazioni :
Ø
Estrazione dei dati
La fase di estrazione dei dati è una delle parti più delicate per quanto
riguarda il riconoscimento di impronte digitali, infatti è proprio in questa
fase che si possono verificare la maggior parte degli errori. Dopo la fase di
reperimento, che può avvenire in modo manuale o tramite lettori ottici, quindi
automatica, l'immagine digitale passa attraverso diversi filtri che hanno lo
scopo di ripulirla e individuare in modo chiaro le
ridge line e quindi le minuzie. La prima fase è
quella di binarizzazione o
segmentazione e consiste
nel trasformare l'immagine
inizialmente in toni di
grigio in una immagine binaria. La fase successiva alla
binarizzazione è quella di thinning, dove le ridge line vengono rappresentate
come linee formate con un solo pixel di spessore [4].
A causa della scarsa qualità dell'impronta originaria, non sempre le ridge line
appaiono come continue nell'immagine binaria, per questo sono stati pensati
procedimenti che tendono ad eliminare possibili fonti di errori quali buchi e interruzioni
Ø
La Classificazione
La classificazione può risultare uno strumento molto importante in quanto
alleggerisce la ricerca nel database delle impronte. Un buon sistema di
classificazione deve avere le seguenti caratteristiche :
ü
Affidabilità
: non deve errare nella
individuazione della classe;
ü
Selettività
: la base di dati dovrebbe essere partizionata in un alto numero di classi
che non si sovrappongono,
con cardinalità simili;
ü
Efficienza :
ogni impronta dovrebbe essere elaborata in un tempo breve.
Quello che
da molti viene considerato l'approccio più promettente è quello proposto
dal NIST [3]che
considera 5 classi :
q Arch
o impronta ad arco semplice
: impronte in cui le creste entrano da un lato, crescono verso il centro e scendono per poi uscire dal lato
opposto.
q Tended Arch o impronta ad arco triangolare
: impronte che hanno lo stesso
andamento di quelle ad arco semplice, ma in cui le creste formano un
angolo o una piega al centro con la presenza di un delta;
q Right Loop o impronta con
ansa a destra : impronte in cui
una o più creste entrano dal lato
destro, si ripiegano, superano la linea immaginaria determinata dal core e escono dallo
stesso lato;
q Left Loop o impronta con
ansa a sinistra : come le precedenti, ma piegate dal lato opposto;
q Whorl o impronta a
figura chiusa con forma circolare, ellittica o a spirale : impronte con almeno due delta e una figura chiusa (circolare,
ellittica o a spirale) centrale. In questa classe sono comprese anche le impronte Double Loop, impronte con due delta e due loop distinti
accavallati.
3.5 La Registrazione
Prima della
fase di matching è possibile, se necessario, anteporre una parte detta di registrazione, che ha lo scopo di
portare tutte le impronte in un unico sistema di riferimento così da facilitare
l'applicazione degli algoritmi di matching.
Le trasformazioni che vengono applicate sono essenzialmente quelle di
"centramento" dell'impronta e
"rotazione"; entrambe le fasi necessitano di un punto di
riferimento comune, detto punto di
core, che è un particolare punto dell'impronta.
Il Matching
L'algoritmo
di matching è di fondamentale importanza poiché si occupa di calcolare uno
"score" di bontà tra due insiemi di minuzie ricavate da impronte
distinte, esso avviene di norma sfruttando le microcaratteristiche, ossia le
minuzie. Come gli algoritmi di classificazione anche gli algoritmi di matching
devono considerare diversi fattori :
v
un'impronta
di solito è di scarsa qualità;
v
il database delle impronte è molto grande;
v
distorsioni
strutturali delle immagini richiedono potenti algoritmi di matching.