Tra le tante capacità che l'uomo possiede, quella di poter riconoscere i suoi simili è tra le più affascinanti. Infatti, riconoscere a prima vista un amico d'infanzia, anche se è trascorso molto tempo, è normale. Il portamento, i tratti somatici del volto, il timbro della voce, spesso sono sufficienti al cervello per ripescare nella memoria dati ed immagini di un passato anche remoto. Gli scienziati sostengono che a volte bastano appena venti millisecondi per riconoscere una persona.
Ma la capacità di un individuo di identificare con certezza un suo simile è limitata alle persone che gli sono vicine o che ha conosciuto o frequentato nel tempo. Quindi se le capacità del nostro cervello da sole non bastano per riconoscere un individuo allora bisogna ricorrere alle macchine. Ve ne sono alcune che riconoscono un individuo attraverso l'identificazione di un oggetto o di un'informazione che l'individuo possiede o conosce (badge, password, PIN). Ma questi apparecchi più che accertare l'identità si limitano a verificare un'entità che in quel momento l'individuo possiede. Infatti se l'identificazione avviene attraverso la digitazione di un codice, il sistema verifica "ciò che l’utente conosce". Se si tratta, invece, di un badge, il controllo si attiene a "ciò che l’utente possiede". Nel classico caso del Bancomat, infine, il riconoscimento riguarda "ciò che l’utente detiene e conosce" ossia la tessera ed il PIN.
1.1 Concetto di Sistema Biometrico
Un Sistema Biometrico è un dispositivo automatico per
l'identificazione di una persona sulla base di caratteristiche biologiche. Tali
caratteristiche possono essere :
· Fisiologiche : Si riferiscono a dati statici come le impronte digitali,il disegno dell'iride, la sagoma della mano o l'immagine del volto.
· Comportamentali : Si riferiscono ad un' azione svolta dall'individuo,come la sua scrittura, la traccia vocale , il modo di battere della tastiera.
Albero Caratteristiche comportamentali
I vari sistemi biometrici si differenziano per
costo, affidabilità , comodità d'uso , spazio occupato dai dati che codificano
le caratteristiche ed altri fattori. In generale le caratteristiche
fisiologiche sono abbastanza stabili, cioè sono soggette a piccole variazioni
nel tempo, mentre le componenti comportamentali sono influenzabili dalla
situazione psicologica dell' individuo.Per tale motivo i sistemi biometrici
basati su componenti comportamentali hanno bisogno di continui aggiornamenti.
Scopo principale di un sistema biometrico è quello di “identificare” un utente,
dove il termine identificare individua due diverse problematiche :
1.
Verifica di
identità . Consiste
nello stabilire se una persona è veramente colui che dichiara di essere; il
problema della verifica richiede confronti del tipo uno-a-uno.
2.
Riconoscimento
di identità. Consiste nel
determinare se una persona può essere associata con una istanza tra quelle
presenti in archivio.Non è necessario che l'individuo provveda a dichiarare la
propria identità.Il problema del riconoscimento richiede confronti del tipo
uno-a-molti.
1.2 Requisiti per un sistema biometrico
Un unico sistema biometrico non riesce a soddisfare tutte le
richieste(costo,precisione,etc.), che dipendono spesso dalle necessità della
singola applicazione e per questo si introducono concetti per comprendere le
problematiche dell'identificazione.Durante un processo di identificazione
possono essere fatte tre tipi di richieste :
1. Qualcosa che la persona possiede (Badge);
2. Qualcosa che la persona conosce (PIN,Password);
1.3
Composizione dei sistemi biometrici
Un sistema
biometrico si compone di tre parti principali :
·
Meccanismi
per l'acquisizione di dati (Immagini o suoni);
· Il corpo del sistema : responsabile della comprensione, elaborazione e memorizzazione dati , oltre che del confronto e la classificazione di questi con quelli memorizzati
·
Apparecchiature
dedicate all'interazione tra sistema e
utente.
Un tipico problema
nella progettazione di un sistema consiste nello scegliere il tipo di supporto
e la struttura dati destinati alla memorizzazione dei dati, in quanto il
riconoscimento viene effettuato confrontando i dati biometrici della persona in
questione con quelli memorizzati.
1.4 Misura
delle prestazioni di un sistema biometrico
L'affidabilità
è il parametro principale di un sistema biometrico.Durante l'identificazione si
possono verificare varie situazioni:
Ø
Nel caso di
riconoscimento positivo si hanno due possibili situazioni: la persona è vera
oppure è un impostore.
Ø
Nel caso di
riconoscimento negativo il sistema o ha sbagliato dando un falso allarme oppure la persona è effettivamente un impostore.
Nascono di
conseguenza due tipologie di
errore :
1. FRR (False Rejection Rate) : Percentuale di falsi rifiuti,cioè la
percentuale di utenti autorizzati ed erroneamente respinti.
2. FAR (False Acceptance Rate) : Percentuale di false accettazioni ,
ossia la percentuale di utenti non autorizzati ed erroneamente accettati.
FAR e FRR sono due grandezze
strettamente correlate dalla seguente proprietà: al diminuire dell’ una cresce
l’altra . Ogni Sistema biometrico offre la possibilità di regolare il rapporto
FRR/FAR e quindi di aumentare o diminuire la sensibilità del sistema.
Definiamo la
variabile t come il grado di tolleranza del sistema che serve a definire la
bontà del sistema in termini di sicurezza.Con un basso grado di tolleranza si ha un numero elevato di false
accettazioni, mentre con un alto grado di tolleranza si ha un numero elevato di
falsi rifiuti.
Una volta
definito t costruiamo le funzione FAR(t) (monotona non crescente) e
FRR(t)(monotona non decrescente) tramite le quali è possibile calcolare ERR
(Equal Error Rate) che rappresenta l'errore intrinseco del sistema, per il
quale
FAR(t*) = FRR(t*) = ERR
Il grado di
tolleranza t* rappresenta il punto di equilibrio del sistema attraverso il
quale è possibile regolare il rapporto FRR/FAR .Infatti nel punto t* tale
rapporto risulta essere pari ad 1; quindi per valori t>t* tale rapporto diminuisce mentre per
valori t<t* tale rapporto si incrementa.Nelle applicazioni reali i valori di
tolleranza si trovano al di sotto di t* per garantire un numero ridotto di
false accettazioni.
Il grafico evidenzia che più selettivo è il riconoscimento per ragioni di sicurezza più alta è la probabilità che una persona autorizzata venga respinta. Il punto in cui le due curve caratteristiche relative all'accettazione degli impostori ed al rifiuto delle persone autentiche s'intersecano, ossia quando i due tassi di errore si equivalgono, corrisponde all'Equal Error Rate (ERR).
1.5 Grandezze Biometriche a confronto
Le caratteristiche che una grandezza deve avere per essere ritenuta "Biometrica" sono:
ü Universalità: Tutti gli individui devono possederla.
ü Unicità: Non ci possono essere due individui con la stessa caratteristica;
ü Permanenza: Deve essere una caratteristica invariante nel tempo;
ü Collezionabilità: Indica che quella caratteristica deve essere misurabile quantitativamente.
Ci sono, inoltre, altre importanti parametri che possono incidere nella scelta di un sistema piuttosto che di un altro:
Una breve comparizione di 14 differenti tecniche biometriche può essere riassunta nella Tabella 1 [27] che segue.
Sebbene ciascuna di queste tecniche possiede tutte le proprietà caratteristiche di universalità, unicità, permanenza e collezionabilità ed alcune hanno anche un sufficiente sviluppo commerciale nessuna di esse può essere accettata come elemento di indiscutibile certezza di identità per le persone della legislazione americana esistente. La domanda nasce spontanea:
Quale tecnica biometrica deve essere usata per una data applicazione? La scelta scaturisce da una analisi delle richieste che applicazioni richiede, delle caratteristiche dell'applicazione e delle particolari proprietà della tecnologia biometrica.
Il contesto dei sistemi di identificazione autenticazione biometrica è caratterizzato da una serie di proprietà:
In conclusione si può affermare che la scelta del sistema biometrico più idoneo in una applicazione è un compromesso tra una serie di fattori non ultimi quelli economici in rapporto alle prestazioni.
Sistema Biometrico |
Universalità |
Unicità
|
Permanenza |
Collezionabilità |
Performance |
Grado di Gradimento
|
Volto |
Alto |
Basso |
Medio |
Alto |
Basso |
Alto |
Impronte Digitali |
Medio |
Alto |
Alto |
Medio |
Alto |
Medio |
Geometria Della
Mano |
Medio |
Medio |
Medio |
Alto |
Medio |
Medio |
Battitura |
Basso |
Basso |
Basso |
Medio |
Basso |
Medio |
Venature della Mano |
Medio |
Medio |
Medio |
Medio |
Medio |
Medio |
Iride |
Alto |
Alto |
Alto |
Medio |
Alto |
Basso |
Retina |
Alto |
Alto |
Medio |
Basso |
Alto |
Basso |
Firma |
Basso |
Basso |
Basso |
Medio |
Basso |
Alto |
Voce |
Medio |
Basso |
Basso |
Medio |
Basso |
Alto |
Termogramma
Facciale |
Alto |
Alto |
Basso |
Alto |
Medio |
Alto |
Odori |
Alto |
Alto |
Alto |
Basso |
Basso |
Medio |
DNA |
Alto |
Alto |
Alto |
Basso |
Basso |
Medio |
Andatura |
Medio |
Basso |
Basso |
Alto |
Basso |
Alto |
Orecchio |
Medio |
Medio |
Alto |
Medio |
Medio |
Alto |
Tabella 1