5. Retina dell’Occhio
L'identificazione della
retina(RI) è un metodo che fornisce un'identificazione "certa" della
persona acquisendo un'immagine interna del corpo della retina dell'occhio. Studi
fatti da oftalmologi su patologie dell'occhio hanno portato alla scoperta che
ogni occhio ha un proprio sistema di vasi sanguigni ed ogni modello è diverso
per ogni individuo. Tra l'altro delle caratteristiche fisiche degli individui
la rete vascolare della retina è quella che presenta un indice di variabilità
nel tempo estremamente basso, infatti la sua collocazione interna la protegge
dai rischi che derivano dall'ambiente esterno.
Struttura dell'occhio e della sua rete vascolare
La
retina è collocata sul retro all'interno del globo oculare, il sangue la
raggiunge attraverso i vasi che vengono dal nervo ottico. L'intreccio dei vasi
della coroide, proprio dietro la retina ci consente di rilevare molte
informazioni utili al processo di identificazione.
5.1 Acquisizione della Retina
Gli studi
hanno portato alla fine degli anni 70 allo sviluppo di differenti apparecchi oftalmici simili a macchine fotografiche con lo
scopo di ottenere immagini della retina adatte all'identificazione personale [14] [15] .Queste
apparecchiature presentavano tre svantaggi :
1)
Era
necessaria una notevole esperienza da parte del soggetto sottoposto
all'indagine o era richiesta una accurata assistenza nel processo di
rilevamento.
2)
Veniva
utilizzata una fonte di illuminazione troppo forte.
3)
Erano troppo
complesse e pertanto molto costose.
Si tentò di
semplificare tale modello utilizzando un illuminazione tipo ad infrarossi per
infastidire meno l'occhio.
Il primo prototipo in funzione fu costruito nel 1981. Una macchina fotografica
particolare che usava una luce ad infrarossi fu collegata ad un personal
computer per analizzare le forme d'onda della luce riflessa. Furono anche
sviluppati gli algoritmi per l'estrazione delle caratteristiche. Nel 1985 fu
sviluppato il primo sistema di RI chiamato EYEdentification System
7.5(Eyedentify) che realizzava tre funzioni:
a. Registrazione : Veniva costruita una firma dell'occhio
della persona con la creazione di un PIN
associato all'individuo.
b. Verifica : Una persona precedentemente registrata dichiarava la propria
identità inserendo il PIN.
c. Riconoscimento : Effettuava la scansione dell'occhio che poi veniva confrontata con quella contenuta nel database.
Questo
sistema effettua una scansione circolare della retina creando una firma di
riferimento costituita dagli elementi di contrasto dell'immagine per ogni occhio
della lunghezza di circa 40 bytes per il modello di riferimento.
La retina è
rappresentata dalla scansione di una regione detta "Cerchio di
Scansione" (SCAN AREA)
Area di
scansione
La
dimensione del cerchio di scansione è scelta per avere una sufficiente luce ed
un elevato grado di dettaglio sul
"Contrasto" anche nel caso di pupilla piccola. Sono state sviluppate
due diverse rappresentazioni :
1. Considera 40 bytes di informazioni sul
contrasto codificate con coordinate reali ed immaginarie.
2. Considera un modello di 48 bytes.
La firma
dell'occhio digitale totalmente elaborata può essere descritta come una forma
d'onda di contrasto normalizzato.