Sono dei cifrari a sostituzione in cui, peró, ad essere sostituite sono delle parole intere
anziché un solo simbolo alla volta. Si compila una specie di dizionario nel quale le parole
in chiaro vengono tradotte in una lingua di fantasia, inventata apposta per servire agli scopi
della crittografia. Alle parole in chiaro del nostro dizionario corrisponderanno parole di codice
segrete; queste ultime, di solito, sono sequenze di un numero fisso di cifre, oppure sequenze di
un numero fisso di lettere. I dizionari possono essere a lista semplice o a lista
doppia. Nei primi si ha a disposizione nel dizionario soltanto la trasformazione da un messaggio
in chiaro ad uno cifrato, o viceversa (per esempio, inglese-italiano) mentre nei secondi, nello stesso dizionario,
si hanno entrambe le trasformazioni (per esempio, inglese-italiano-inglese). Nei dizionari a lista semplice
vi è un ordinamento: infatti, una volta effettuata la
cifratura (decifratura) della prima parola, se la seconda segue (precede) lessicograficamente la prima,
allora la corrispondente parola cifrata seguirá (precederá) la prima parola cifrata, e cosı
per tutte le altre. Ció è stato fatto per facilitare la decifratura.
Il vantaggio di questo cifrario è evidente se il dizionario è utilizzato poche volte; lo svantaggio
risiede nella ``grandezza'' della chiave, che non è altro che un libricino.