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Cifrario di Playfair

Questo sistema fa uso di una matrice , che rappresenta la chiave, in cui ci sono 25 lettere distinte dell'alfabeto disposte in ordine arbitrario; l'unica lettera non presente è la Q, in quanto è la lettera che è quasi sempre seguita dalla U e quindi facilmente riconoscibile. Ogni lettera individua ed è individuata dal suo numero di riga e dal suo numero di colonna. Il testo in chiaro deve essere di lunghezza pari, deve essere diviso in coppie di caratteri e ciascuna coppia deve avere caratteri distinti. Nel caso in cui il testo sia di lunghezza dispari si aggiunge un carattere fittizio per ottenere la paritá. Analogo stratagemma si utilizza se una delle coppie ha i due caratteri uguali: in questo caso si inserisce come secondo carattere uno che non altera la comprensione del testo, per esempio una Q. Con queste caratteristiche ogni coppia di caratteri ricade sicuramente in una di queste tre categorie:

1. Le due lettere della coppia si trovano sulla stessa riga;
2. Le due lettere si trovano sulla stessa colonna;
3. Le due lettere non si trovano né sulla stessa riga né sulla stessa colonna;

Questi tre casi vanno trattati in modo differente:

1. Le due lettere vanno sostituite con quelle che le seguono sulla stessa riga (con la convenzione ``circolare'' che l'ultima lettera della riga sia seguita dalla prima). Per esempio se la matrice è:

   W H I S K

   Y A B C D

   E F G J L

   M N O P R

   T U V X Z

   per la coppia WI si ha HS, WH diventa HI, etc. .
2. Le due lettere vanno sostituite con quelle immediatamente sottostanti (sempre con la convenzione ``circolare''); ad esempio IG diventa BO e VB diventa IG.
3. In questo caso, che è il piú frequente, le due lettere individuano sulla matrice un ``rettangolo'' di cui due vertici rappresentano la coppia di caratteri del messaggio in chiaro e gli altri due i corrispondenti caratteri del messaggio cifrato. La convezione che si utilizza nella cifratura è che la prima lettera del testo risultante è quella che si trova sulla stessa riga della prima lettera della coppia in chiaro. Per esempio, NC diventa PA, mentre CN diventa AP.

Alcune varianti del cifrario utilizzano matrici oppure .
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