next up previous
Successivo: Note addizionali Su: Bit commitment Precedente: Il protocollo

Analisi dell'informazione di Bob circa x

Esaminiamo adesso un possibile inganno da parte di Bob. Osserviamo che tutta l'informazione disponibile a Bob circa x gli è data attraverso la trasmissione quantistica di c nel passo 4. Vedremo che anche se Bob effettuasse la misura ottima (in base Breidbart), essendovi molti vettori alla stessa distanza da c, otterrebbe un'informazione esponenzialmente piccola su c. Dimostriamo, innanzitutto, che la base Breidbart costituisce la migliore misura che Bob possa effettuare. Vale a tal proposito il seguente teorema:

theorem874

L'idea della dimostrazione è molto semplice. Consideriamo un nuovo protocollo commit'(x) che ha come variante, rispetto a commit(x) il passo 4:

4'
Per i=1,...,n
Ciò che si verifica è che le matrici densità (che, ricordiamo, descrivono la mistura quantistica di stati mandati a Bob) utilizzate per rappresentare uno 0 o un 1 nei passi 4 e 4', coincidono sia per commit(x) che per commit'(x). Sfruttando il teorema della fisica quantistica , affermante che misture con identiche matrici densità non possono essere distinte da ogni misura quantistica, si deduce che Bob è capace di ottenere la stessa informazione su c (e così su x), sia in commit(x) che in commit'(x). Quindi, in altre parole, commit(x) e commit'(x) sono equivalenti, e poiché ( tex2html_wrap_inline2183 ) è una base ottima per commit'(x) (in quanto tutti i fotoni mandati in esso sono polarizzati in tale base e, quindi, tutti i bit possono essere ottenuti con certezza a meno di errori dovuti a cause naturali) allora ( tex2html_wrap_inline2183 ) è anche ottima per commit(x). Ciò significa, in particolare, anche ogni più generale misura congiunta su tutti i fotoni insieme (misura coerente) non sarà di nessun vantaggio (ciò completa la dimostrazione sulla sicurezza dell'OT). Malgrado un onesto Bob non effettui la misura ottima, dimostreremo che, anche se lo facesse, otterrebbe poca informazione circa x. Premettiamo, a tal proposito, il seguente lemma:

lemma922

theorem929

Usando il fatto che tex2html_wrap_inline2207 , si perviene alla conclusione che il numero di parole codice a distanza d da c', costituenti l'insieme E, è almeno tex2html_wrap_inline2213 che è esponenzialmente grande se k/n ;SPMgt; 1/2, ciò tranne che con probabilità tex2html_wrap_inline2217 , per ogni tex2html_wrap_inline2219 (nell'OT, il fatto che k ;SPMgt; n/2 ci era stato utile per dimostrare che , per quel protocollo, la misura nella base canonica fosse la migliore possibile). Sfruttando, infine, il seguente lemma:

lemma941

possiamo dedurre che, nel nostro caso, il numero di bit d'informazione che Bob ottiene su x dopo aver osservato c' è meno di tex2html_wrap_inline2235 , che è esponenzialmente piccolo come tex2html_wrap_inline2241 . In definitiva, se tex2html_wrap_inline2243 ed assumendo il canale senza rumore, cioè con tex2html_wrap_inline2245 , il che significa che tex2html_wrap_inline1969 , prendendo tex2html_wrap_inline2249 troviamo che il numero di bit d'informazione è al più tex2html_wrap_inline2251 (quindi molto pochi per n sufficientemente grande), ogni volta che k/n ;SPMgt; 0.51, anche se Bob conosce l'esatto numero di errori d.


next up previous
Successivo: Note addizionali Su: Bit commitment Precedente: Il protocollo

Aniello Castiglione e Gerardo Maiorano < anicas,germai@zoo.diaedu.unisa.it >