In tale stategia, Eve intercetta alcuni impulsi luminosi e li legge nella base da lei scelta. Per ogni impulso, con probabilità
approssimativamente , i detector perfettamente efficienti di Eve riescono a percepire un fotone. Quando questo avviene, Eve fabbrica
e manda a Bob un impulso della stessa polarizzazione da lei percepita, ma anche della stessa intensità, per evitare di essere scoperta
da Bob. Naturalmente Eve indovina l'esatta polarizzazione con probabilità 1/2.
In [1], e ne daremo un cenno in seguito, è dimostrato che almeno il
degli impulsi intercettati o rispediti da Eve produrranno
degli errori se successivamente vengono misurati da Bob. Inoltre, se ci sono t errori nella trasmissione quantistica, Alice e Bob possono
stimare che meno di
dei loro bit sono stati soggetti ad una strategia di intercettato/rimandato e che l'ammontare
di informazione lasciata ad Eve non vale più di
bit della trasmissione quantistica.
Quindi Alice e Bob potrebbero tentare di determinare empiricamente la percentuale d'errore attesa in assenza di origliamento e usare la differenza
tra la percentuale d'errore predetta e quella osservata, per stimare l'ammontare di informazione lasciata ad Eve attraverso tale strategia.